Se avete già spuntato le grandi attrazioni parigine — la Torre Eiffel, il Louvre, Notre-Dame, il Sacré-Cœur, la crociera sulla Senna, le Catacombe e compagnia bella — complimenti. Ora arriva la parte che preferisco della scoperta di Parigi: deviare dai percorsi più battuti, esplorare i quartieri dove la vera vita si svolge e varcare le soglie di luoghi che sembrano segreti, intimi o semplicemente inaspettati. Dopo dieci anni che vivo qui, questi sono i posti di cui sussurro agli amici che tornano a Parigi per la seconda (o terza) volta.
I rifugi artistici e culturali da non perdere
59 Rivoli – Un mondo d’arte vivo e pulsante
Proprio accanto alla trafficatissima Rue de Rivoli si nasconde uno dei più vibranti squat artistici d’Europa. Al 59 Rivoli si attraversano piani di atelier dove gli artisti creano, chiacchierano, dipingono e scolpiscono sotto i vostri occhi. Ricordo ancora la prima volta che vi sono entrato in un pomeriggio piovoso — sembrava di entrare in un universo parallelo dove la creatività esplode da ogni angolo.
Atelier des Lumières – Magia immersiva
Se vi sono piaciuti il Musée d’Orsay o il Louvre, provate qualcosa di completamente diverso: un’esperienza artistica immersiva dove i capolavori vengono proiettati su enormi pareti e pavimenti. L’Atelier des Lumières non manca mai di farmi venire i brividi — soprattutto quando la musica si innalza e la sala si illumina come in un sogno.
Musée Bourdelle, Musée Zadkine & Musée Gustave Moreau – La poesia delle dimore d’artista
Parigi è piena di piccoli musei d’artista, ognuno un viaggio emotivo.
- Bourdelle appare monumentale e intimo allo stesso tempo.
- Zadkine, vicino ai Giardini del Lussemburgo, è tranquillo come un santuario ricco di sculture.
- E Gustave Moreau… giuro che solo quella scala vale la visita.
Se amate i luoghi silenziosi pieni di storie, questi fanno per voi.
Quartieri con anima (e un pizzico di mistero)
Butte-aux-Cailles – Un villaggio dentro la città
La prima volta che ho attraversato Butte-aux-Cailles non potevo credere di essere ancora a Parigi. Casette, street art, piccoli caffè — è il posto dove vado quando ho voglia di respirare e rallentare. Prendetevi un drink a Place Paul-Verlaine e semplicemente osservate il mondo che scorre.
La Mouzaïa & Square des Peupliers – Le vie dei giardini segreti
Nel 19° e 13° arrondissement, questi due micro-quartieri sembrano set cinematografici. Case pastello, rampicanti a coprire le facciate, gatti che dormono sui davanzali… È il tipo di Parigi che i parigini si tengono per sé. Ci faccio spesso passeggiate domenicali al mattino, quando le strade sono perfettamente silenziose.
Village Saint-Paul – Antiquariato e cortili tranquilli
Nascosto nel Marais, il Village Saint-Paul è un insieme di piccoli cortili pieni di negozi di antiquariato e atelier. Lo consiglio sempre a chi cerca una pausa calma dalla folla — e magari un tesoro vintage.
Oasi verdi e angoli insoliti all’aperto
Parc des Buttes-Chaumont – La fuga scenografica
I parigini amano questo parco per una ragione: scogliere, cascate e alcune delle migliori vedute di Parigi. Se ci andate al tramonto, salite al Tempio della Sibilla — è magico.
Île aux Cygnes – Una passeggiata con sorpresa
Un’isola artificiale stretta sulla Senna, perfetta per una passeggiata tranquilla. E sì, incontrerete la Statua della Libertà parigina alla fine — più piccola della cugina americana, ma piena di fascino.
La Petite Ceinture – Una passeggiata sui binari abbandonati
Uno dei miei momenti preferiti di Parigi “insolita”: seguire l’antica ferrovia che circonda la città. Piante selvatiche, tunnel, graffiti… l’atmosfera cambia continuamente. È come scoprire un livello nascosto della città.
Jardin des Plantes & la Grande Galerie de l’Évolution
Anche dopo tanti visit, la Grande Galerie de l’Évolution continua a incantarmi. Le luci, gli animali, il senso del tempo — se viaggiate con bambini (o con il vostro bambino interiore), è imperdibile.
Luoghi storici che la maggior parte dei visitatori non conosce
Arènes de Lutèce – Uno scorcio della Parigi romana
Rannicchiato tra le tranquille strade del 5° arrondissement, questo antico anfiteatro è dove spesso leggo d’estate. I bambini giocano a calcio dove un tempo combattevano i gladiatori — solo a Parigi!
Musée de la Libération & Musée de l’Immigration
Per i viaggiatori curiosi di una storia più profonda, questi due musei offrono viaggi emotivi nella storia moderna della Francia. Non sono i più famosi, ma ti restano dentro.
Église Saint-Étienne-du-Mont & Saint-Julien-le-Pauvre
Oltre ai grandi nomi come Notre-Dame o Sainte-Chapelle, queste chiese brillano di atmosfera. Saint-Étienne-du-Mont ha uno dei più bei paraskenium d’Europa; Saint-Julien-le-Pauvre è antica, umile e quasi mistica.
Luoghi curiosi, divertenti e inaspettati da scoprire
Musée des Égouts – Sì, il Museo delle Fogne
So che suona strano — ma fidatevi, è affascinante. Camminare sotto Parigi, ascoltare l’acqua che scorre sotto di voi… ti fa apprezzare la città in modo completamente nuovo.
Il Museo del Formaggio
Vicino a Montmartre, questo piccolo museo celebra una delle grandi gioie francesi: il formaggio. Forse o forse no, sono rimasto a lungo per una degustazione finale…
Shakespeare and Company
Non esattamente nascosta, ma se ci andate di prima mattina questa leggendaria libreria sembra un’oasi letteraria tranquilla. Passo spesso dalla sala di lettura al piano superiore quando ho bisogno di ispirazione.
Drouot – Avventure all’asta
Questa è la mia raccomandazione preferita per le menti curiose. Vagare da una stanza all’altra, guardare gli oggetti pronti per l’asta e immaginare le storie che li accompagnano. È gratuito, imprevedibile e assolutamente coinvolgente.
Oltre Parigi: castelli e fughe vicino alla città
Château de Vincennes, Malmaison, Vaux-le-Vicomte…
Se amate Versailles ma cercate qualcosa di più tranquillo, provate questi invece:
- Vincennes per la sua atmosfera di fortezza medievale,
- Malmaison per la casa intima di Napoleone e Joséphine,
- Vaux-le-Vicomte per l’eleganza pura (specialmente di notte, alla luce delle candele).
Giverny – Il giardino dei sogni di Monet
A un’ora da Parigi, ma vale ogni secondo. La prima volta che ho visto il laghetto delle ninfee, è stato come entrare in un dipinto.
Il mio ultimo consiglio: perdersi (apposta)
Le vere gemme nascoste di Parigi non sono sempre sulle mappe. Appaiono quando imbocchi una strada tranquilla, segui un profumo di pane fresco o fai una deviazione solo perché la luce ti sembra bella.
Se avete già visto i classici, complimenti — ora siete pronti per la vera caccia al tesoro.
E credetemi: Parigi non smette mai di svelare nuovi segreti.

